𝐔𝐧𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐢𝐚 𝐥𝐮𝐧𝐠𝐚 3𝐤𝐦, 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟑𝟎𝟎𝟎 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, 𝟔𝟎 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐢 𝟐𝟎𝟎 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐍𝐎 𝐚𝐥 𝐝𝐞𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐧𝐮𝐜𝐥𝐞𝐚𝐫𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐓𝐮𝐬𝐜𝐢𝐚 Sono state settimane di straordinaria mobilitazione. Questa giornata che si conclude all’interno del “Monumento Naturale” di Corchiano è di grande importanza per il nostro territorio e per tutta la Tuscia. […]
LEGGI TUTTOInnanzi tutto i protagonisti all’origine di questa nostra Storia: un gruppo di agricoltori biologici, alcuni sindaci, esponenti dell’associazionismo, persone impegnate nella società civile e l’Associazione Italiana Agricoltori Biologici (AIAB) a cui va il merito dell’intuizione dei Biodistretti.
Un collettivo di persone che, per vie diverse e con biografie molto diverse, più di dieci anni fa, era il 2011, si è interrogato sull’agricoltura, sulla sua qualità, sulla sua relazione con il territorio e l’ambiente.
La biodiversità e l’agroecologia, la salute della terra e delle nostre comunità, l’equilibrio ecologico e la bellezza del territorio, un’economia sostenibile e la partecipazione di produttori e di cittadini hanno ispirato i nostri conflitti e orientato le nostre proposte.
Sullo sfondo il contrasto al cambiamento climatico che, come il filo di Arianna, dovrebbe tenere insieme tutte le cose che abbiamo fatto e intendiamo fare.
Manifestazione 25 febbraio 2024 “Tuscia In Movimento”
Tuscia in Movimento. In marcia contro il Deposito di Scorie Nucleari 👉 Domenica 25 febbraio 📌📌📌 Partenze dai Comuni di Corchiano, Gallese, Vasanello, Vignanello
LEGGI TUTTOTUSCIA IN MOVIMENTO, UNA MARCIA CONTRO IL DEPOSITO DI SCORIE NUCLEARI
L’obiettivo è quello di arrivare alla fine di febbraio il 24 e 25 ad una manifestazione, ad una marcia di popolo che unisca i 4 comuni (Gallese, Vasanello e Corchiano) dove sono stati individuati dalla Sogin i siti per l’ipotetico deposito di scorie nucleari. È questa solo il primo passo.
LEGGI TUTTOL’incomprensibile posizione di Legambiente Lazio sul deposito Nazionale di Scorie Nucleari
E’ incomprensibile e inaccettabile la posizione di Legambiente Lazio sul deposito di scorie nucleari. Incomprensibile, la sua fede nella CNAI e nella Sogin, una società il cui costo, solo di gestione, è di 120 milioni annui è che ha avuto l’abilità di concentrare 21 siti idonei su 51 nella Tuscia , il miracolo del 42% […]
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