Innanzi tutto i protagonisti all’origine di questa nostra Storia: un gruppo di agricoltori biologici, alcuni sindaci, esponenti dell’associazionismo, persone impegnate nella società civile e l’Associazione Italiana Agricoltori Biologici (AIAB)  a cui va il merito dell’intuizione dei Biodistretti.

Un collettivo di persone che, per vie diverse e con biografie molto diverse, più di dieci anni fa, era il 2011, si è interrogato sull’agricoltura, sulla sua qualità, sulla sua relazione con il territorio e l’ambiente.

La biodiversità e l’agroecologia, la salute della terra e delle nostre  comunità, l’equilibrio ecologico e la bellezza del territorio, un’economia sostenibile e la partecipazione di produttori e di cittadini hanno ispirato i nostri conflitti e orientato le nostre proposte.
Sullo sfondo il contrasto al cambiamento climatico che, come il filo di Arianna, dovrebbe tenere insieme tutte le cose che abbiamo fatto e intendiamo fare.

Vicinanza e sostegno alla Facoltà di Agraria

L’incendio della ex facoltà di agraria è un fatto di estrema gravità, viene messo in discussione un patrimonio importantissimo del nostro territorio. Un patrimonio di cultura, di scienza, di tecnica e di sostegno alla nostra economia. Per noi del Biodistretto rappresenta un danno grandissimo, perché non solo l’università come luogo di formazione, di studio e […]

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Il NO della Tuscia al deposito di Scorie Nucleari

Incontro Pubblico – NEPI Venerdì 21 febbraio 2025 Ore 17:30 Sala Consiliare Comune di Nepi Reale è il rischio che 95.000 metri cubi di scorie nucleari finiscano nella Tuscia. La discarica nucleare comprometterebbe il nostro patrimonio storico, economico e sociale. Condannerebbe la Tuscia ad un futuro senza popolo. L’ultima parola su una scelta così grave […]

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