L’incendio della ex facoltà di agraria è un fatto di estrema gravità, viene messo in discussione un patrimonio importantissimo del nostro territorio. Un patrimonio di cultura, di scienza, di tecnica e di sostegno alla nostra economia. Per noi del Biodistretto rappresenta un danno grandissimo, perché non solo l’università come luogo di formazione, di studio e […]
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Innanzi tutto i protagonisti all’origine di questa nostra Storia: un gruppo di agricoltori biologici, alcuni sindaci, esponenti dell’associazionismo, persone impegnate nella società civile e l’Associazione Italiana Agricoltori Biologici (AIAB) a cui va il merito dell’intuizione dei Biodistretti.
Un collettivo di persone che, per vie diverse e con biografie molto diverse, più di dieci anni fa, era il 2011, si è interrogato sull’agricoltura, sulla sua qualità, sulla sua relazione con il territorio e l’ambiente.
La biodiversità e l’agroecologia, la salute della terra e delle nostre comunità, l’equilibrio ecologico e la bellezza del territorio, un’economia sostenibile e la partecipazione di produttori e di cittadini hanno ispirato i nostri conflitti e orientato le nostre proposte.
Sullo sfondo il contrasto al cambiamento climatico che, come il filo di Arianna, dovrebbe tenere insieme tutte le cose che abbiamo fatto e intendiamo fare.
Manifestazioni contro le scorie nucleari 2025
Tuscia in Movimento. In marcia contro il Deposito di Scorie Nucleari 11 maggio 2025
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Il 12 aprile sarà in vista al Biodistretto della Via Amerina e delle Forre il Comitato Mondiale per la Sicurezza alimentare. Saranno trenta delegati provenienti da tutto il mondo che visiteranno il nostro territorio e le aziende biologiche per conoscere da vicino il lavoro svolto dal Biodistretto. Il Comitato Mondiale per la Sicurezza Alimentare è […]
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Incontro Pubblico – NEPI Venerdì 21 febbraio 2025 Ore 17:30 Sala Consiliare Comune di Nepi Reale è il rischio che 95.000 metri cubi di scorie nucleari finiscano nella Tuscia. La discarica nucleare comprometterebbe il nostro patrimonio storico, economico e sociale. Condannerebbe la Tuscia ad un futuro senza popolo. L’ultima parola su una scelta così grave […]
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