Il Presidente di Assofrutti dimentica la motivazione centrale del suo improvvido ricorso, ovvero la sospensione dell’ordinanza. La sospensione non c’è, e l’ordinanza è in vigore. I fatti sono fatti il resto è chiacchiera da bar. Piuttosto Il Presidente non ha mai spiegato perché pur dichiarandosi in tutte le sedi contrario al glifosate, poi ha presentato un’ordinanza che dice esattamente il contrario. Anche qui il fatto si commenta da solo. Infine, la lettera inopportuna e impropria nel metodo e nella sostanza dell’avvocato di Stato di un Ministero che si dovrebbe occupare della transizione Ecologica, non ha condizionato il giudizio autonomo e indipendente dei Magistrati. Anche questo è un fatto di grande importanza.
[dichiarazione del Presidente del Biodistretto della Via Amerina Famiano Crucianelli]