Imprenditore cinese regala 10.000 mascherine al Biodistretto della Via Amerina e delle Forre

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Oggi, venerdì 26 giugno 2020, nell’ospedale di Civita Castellana, il presidente del Biodistretto della via Amerina e delle Forre, Famiano Crucianelli, e l’ex ambasciatore in Cina, Alberto Bradanini, hanno consegnato 3600 mascherine fp2 delle 10.000 che un imprenditore cinese, che in passato era stato ospite del Biodistretto e del comune di Gallese, ha voluto donare come gesto di solidarietà e di affetto verso le nostre comunità. Le restanti mascherine sono state distribuite fra i 13 comuni del Biodistretto, le Rsa presenti nei comuni, il personale sanitario della Casa Circondariale di Viterbo e l’ospedale di Civita Castellana.

“Questa donazione – afferma Crucianelli –  non è un fatto isolato, ma è il risultato di quella pluralità di relazioni internazionali che come Biodistretto della Via Amerina e Schola Campesina abbiamo avuto nel corso degli anni, in primo luogo proprio con la comunità cinese. Sono venuti a trovarci per conoscere la nostra esperienza i viceministri dell’ambiente e dell’agricoltura del governo cinese, la delegazione cinese della FAO, numerose delegazioni di imprenditori”.

Che un cittadino cinese, un imprenditore senza avere nulla in cambio, abbia voluto fare questo dono in un momento di grande difficoltà per il nostro popolo è un fatto molto significativo ed encomiabile. Lo è perché testimonia, pur in tempi nei quali la società delle merci è divenuta una religione, come un sentimento di bontà e di generosità esista e continua a resistere nella comunità umana. Anche questo è un segno che aiuta a sperare in un mondo migliore. Lo è perché testimonia anche quanto profondo sia il legame fra noi italiani e il popolo cinese: un legame antico che porta i nomi di Marco Polo e di Matteo Ricci, che furono in tempi lontani nostri ambasciatori in quel grande paese, uomini stimati e   che a loro volta stimarono molto la civiltà cinese. Infine, il fatto che tanti cinesi siano venuti da noi, a vedere e a capire la nostra esperienza, è una testimonianza anche del buon lavoro che come Biodistretto abbiamo fatto e stiamo facendo. Tutto ciò è per me lusinghiero, ma non solo, perché mi fa sperare che anche noi si possa dare un piccolo contributo alla soluzione di quel gigantesco problema che è rappresentato dalla decadenza e dalla crisi ambientale del nostro pianeta.

All’incontro erano presenti il sindaco Danilo Piersanti e il direttore dell’unità operativa Anestesiologia e sala operatoria, Lorenzo Gionfra.