Il Biodistretto della Via Amerina a TusciaInBio

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Presenti alla prima Fiera del Biologico della Tuscia cinque aziende del Biodistretto della Via Amerina

La prima fiera del Biologico TusciaInBio è stato un evento di richiamo e con un grande riscontro che arriva dai molti visitatori che hanno scelto il capoluogo della Tuscia per incontrare i produttori biologici della provincia.

La fiera del Biologico promossa dal Biodistretto della Via Amerina e delle Forre insieme al Biodistretto del Lago di Bolsena e della Maremma Etrusca e dei Monti della Tolfa, Cooperazione Contadina e il Mercato della Terra di Slow Food è stata preceduta dalla partecipata conferenza I Biodistretti protagonisti dello Sviluppo agroecologico e sociale dei territori alla quale hanno portato un contributo significativo i presidenti dei distretti biologici, agricoltori biologici, accademici come il prof Roberto Mancinelli o Francesco Giardina responsabile nazionale del Biologico di Coldiretti. Dal confronto è emerso con chiarezza come i Biodistretti siano non solo importanti per tutelare l’ambiente, la natura, le nostre campagne e le nostre acque, ma siano anche una straordinaria opportunità per lo sviluppo sociale e per valorizzare le cose belle e più in generale le virtù della Tuscia. “I Biodistretti – dichiara Famiano Crucianelli, devono essere un fattore reale, che investe il futuro e la strategia di sviluppo territoriale. Noi siamo nati per tutelare le aziende biologiche e siamo stati costretti a scontrarci con le contradizioni dei territori. La prima delle quali è “la chimica” utilizzata nelle coltivazioni intensive a partire da quella del nocciolo. Una questione ineludibile, non ideologica ma che nasce dall’analisi della nostra realtà agricola”.

I Biodistretti hanno l’obbiettivo di sanare quella ferita che nel corso del tempo si è avuta tra l’uomo e la natura.  I produttori biologici che hanno animato non hanno solo venduto i loro prodotti tipici, ma hanno raccontato la storia che si ritrova nella loro esperienza che si ispira da un antico idea: “l’agricoltura ti sia utile per prendere dalla natura ciò che ti è necessario, non depredarla e custodiscila anche per le future generazioni.” 

Nell’ambito del mercato TusciaInBio erano presenti anche le aziende Biologiche del Biodistretto della Via Amerina e delle Forre: la Fattoria Lucciano, la Fattoria Cupidi, l’azienda BioBagnolese, l’Azienda Agricola Sansoni e l’Azienda Agricola la Frescennina.

L’intervento alla conferenza I Biodistretti protagonisti dello Sviluppo agroecologico e sociale dei territori del Presidente Famiano Crucianelli